“Una staffetta per il Milite Ignoto”, anche a Salerno l’iniziativa che coinvolge tutto il Paese. Al via, da questa mattina, all’evento che avrà la durata di 24 ore e che coinvolgerà in contemporanea le 25 città in cui hanno sede alcuni comandi e i reparti dipendenti dal COMFOP SUD. Si tratta di Napoli, Capua, Caserta, Salerno, Battipaglia, Eboli, Cagliari, Sassari, Macomer, Capo Teulada, Palermo, Messina, Catania, Trapani, Bari, Foggia, Trani, Barletta, Lecce, Altamura, Catanzaro, Cosenza, Potenza, Roma, Spoleto. Alla staffetta parteciperanno i militari di ogni reparto, con frazioni di mezz’ora ciascuno. Una celebrazione per rievocare lo storico viaggio della salma del soldato sconosciuto, divenuto simbolo dei tanti caduti durante la Prima Guerra Mondiale e per celebrare il 100° anniversario della traslazione del Milite Ignoto.
In particolare, a Salerno, i Cavalleggeri del reggimento Guide (19°) sono partiti dalle ore 10 lungo un tragitto sul lungomare Trieste tra piazza della Concordia e piazza della Libertà e concluderanno le 24 ore di corsa ininterrotta, domani mattina alle 10, nella piazza del monumento ai Caduti del mare. L’evento sarà accessibile anche per i familiari dei militari dell’Esercito Italiano, per i simpatizzanti e per i componenti di A.S.D. locali, con frazioni di mezz’ora ciascuno.
“E’ una giornata importante per ricordare una generazione intera in armi che, con il suo sacrificio, ci ha consentito di vivere in un Paese migliore. - ha dichiarato il Comandante del Reggimento Cavalleggeri Guide (19°), Colonnello Luigi D'Altorio - Con COMFOP SUD e con lo sport cerchiamo di rendere omaggio a questa giornata per noi memorabile per coltivare la memoria affinché simili tragedie non accadano più. E’ proprio questo l’invito che rivolgiamo più volte ai giovani. Abbiamo deciso di fare questo mestiere, difendendo il nostro tricolore ovunque l’Italia ci chiederà di andare”.
Presente anche il vicesindaco di Salerno Paky Memoli che ha così commentato l’evento: “Ritengo che la memoria sia importante per non dimenticare, il milite ignoto è l’emblema del coraggio e dell’appartenenza alla nostra Patria. Alle nuove generazioni vogliamo trasmettere proprio questo: il segno di appartenenza, il coraggio, dobbiamo sentirci italiani ma anche cittadini di Salerno e dei quartieri”.