“Siamo alla mercé di questi balordi che fanno una rapina anche per 5 euro tanto anche se li prendono cosa gli succede?” E' ancora sotto choc e tremante Gennaro Silvestri, il padre del commerciante aggredito ieri sera in centro a Salerno, in piazzetta Luciani, a pochi passi dalla questura. Sta ripulendo il negozio dal sangue del figlio che, nel reagire a un tentativo di rapina è stato raggiunto da una coltellata al braccio. “A mio figlio è andata bene, si è salvato perché ha posto tra il coltello e il cuore il braccio.
Il fendente gli ha reciso il muscolo, il tendine e una vena. Lo hanno operato e pare sia andato tutto bene, ora è in osservazione all'ospedale Ruggi D'Aragona”. Le telecamere di videosorveglianza istallate dalla famiglia all'esterno del negozio hanno ripreso un giovane di colore con una tuta nera e gialla, la mascherina sul volto, passare più volte davanti al negozio e poi entrare. “Io sono arrivato poco dopo, l'ho visto scappare, a quell'ora non c'era nessuno per strada. Mio figlio è muscoloso ma se fosse successo a una persona più debole come sarebbe andata a finire?” chiede sconfortato Silvestri. Intanto i residenti accusano: siamo abbandonati, non ci sono controlli e le telecamere del comune non funzionano”.