Uccidono un cinghiale a pochi metri dalle abitazioni, sanzionati

Controlli sulla caccia a Eboli, Giungano ed Agropoli: ritrovato anche un esemplare di airone

uccidono un cinghiale a pochi metri dalle abitazioni sanzionati
Eboli.  

Nuova importante operazione congiunta nei comuni di Eboli, Giungano ed Agropoli da parte del personale del Nucleo Provinciale Guardie Giurate Accademia Kronos di Salerno e del Nucleo Provinciale Guardie Zoofile ENPA.

L’operazione, iniziata alle prime luci dell’alba di domenica 3 ottobre, ha coinvolto numerose squadre di agenti. Nel mirino persone in esercizio di caccia vagante ma, anche, alcune squadre di cacciatori impegnati in battute al cinghiale. Le verifiche sono scattate anche a seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini che, spaventati, lamentavano la presenza di persone armate a poche decine di metri dalle loro abitazioni intente a braccare dei cinghiali,. 

Giunti sul posto, gli agenti hanno beccato alcune persone che "incuranti della presenza di abitazioni e della estrema vicinanza di una importante strada comunale, imbracciando carabine e fucili semiautomatici avevano da poco ucciso un cinghiale". 

I tre cacciatori sono quindi stati identificati e dopo i primi rilievi e l'arrivo dei carabinieri, sono stati verbalizzati. I rilievi fotografici sono stati trasmessi all'autorità giudiziaria. Nel corso dei rilievi è stato anche ritrovato uno splendido esemplare di Airone Cenerino con un’ala completamente devastata da un colpo di fucile. "Un vile atto che non può trovare alcuna giustifica atteso che questo esemplare per dimensioni e colori non è assolutamente confondibile con una specie cacciabile", fanno sapere dall'accademia Kronos. Nonostante le immediate cure del caso, il giovane Airone è morto poco dopo.