Con la tecnica del finto incidente stradale, erano riusciti a farsi consegnare circa 30mila euro da una famiglia di Cava de' Tirreni. Un raggiro scoperto dai carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore che, in collaborazione con i militari della Tenenza di Cava de' Tirreni, hanno arrestato nella quasi flagranza del reato un 53enne ed un 26enne. Entrambi originari di Napoli dovranno rispondere di truffa aggravata in concorso. Il fatto è avvenuto la sera del 9 settembre. La vittima, momentaneamente sola in casa, era stata raggiunta dalla telefonata di una persona che, spacciandosi per maresciallo dei carabinieri, l’aveva indotta a credere che il marito e il loro figlio disabile fossero rimasti coinvolti in un contenzioso legale, scaturito da un sinistro stradale. Un incidente in realtà mai avvenuto e per il quale il finto carabinieri chiedeva il versamento di un’ingente somma di denaro. Il provento della truffa, quantificato in sede di denuncia in circa 30.000 euro in contanti - frutto di risparmi accantonati in casa nel corso degli anni -, è stato prelevato dal più giovane dei due arrestati che si è finto avvocato. Il 26enne, successivamente, è stato riconosciuto dalla vittima dopo essere stato bloccato dai carabinieri.
In tale circostanza è risultata determinante la segnalazione al 112 immediatamente effettuata dalla vittima una volta accortasi di essere stata frodata. La tempestività della segnalazione ha consentito, grazie al capillare impiego di pattuglie in uniforme e in abiti civili, di individuare gli autori e bloccarli mentre tentavano di raggiungere Napoli.
I militari, agli ordini del tenente colonnello Rosario Di Gangi, effettueranno ulteriori indagini per verificare l’eventuale responsabilità degli arrestati in altre truffe verificatesi sul territorio. I due arrestati, in attesa dell'udienza di convalida, si trovano agli arresti domiciliari.
L’operazione, al pari di altre effettuate negli ultimi tempi, rientra in una più ampia azione di contrasto espletata dal comando provinciale di Salerno nei confronti del fenomeno delle truffe. Oltre ai controlli, in tale contesto, è risultata importante l'opera preventiva di informazione e sensibilizzazione delle comunità locali.