Presa la mente della banda che mise a segno una serie di colpi nel salernitano. Nel luglio scorso sono stati arrestati dai carabinieri di Battipaglia due cittadini marocchini, per diverse rapine messe a segno tra ottobre e novembre in Litoranea, nel mirino anche delle coppiette e vi fu anche un tentato omicidio. Il tribunale di Salerno emise una misura nei confronti di 3 persone, una di queste non venne trovata perchè era all'estero. Si tratta di un marocchino di 30anni figura di spicco e organizzatore della banda di rapinatori, secondo i militari. Era arrivato in Italia qualche mese prima e si voleva dirigere nel Nord Europa dove aveva dei parenti, proprio per sovvenzionasi aveva messo in campo l'organizzazione. Durante l'operazione dei carabinieri della compagnia di Battipaglia non venne individuato ma le ricerche non si sono mai fermate e in queste ore è stato trovato in un paesino austriaco. I carabinieri hanno così richiesto alla procura un mandato di arresto europeo, nel giro di 48 ore il 30enne è stato catturato dall'Interpool che ha avviato le pratiche per l'estradizione.
Rapine tra Battipaglia e Eboli: presa la mente della banda
Il 30enne marocchino era fuggito in Austria, bloccato dall'Interpool
Battipaglia.