Si trova agli arresti domiciliari un' imprenditrice campana di 50 anni, che opera nel commercio di auto nel Vallo di Diano. In azione la Guardia di Finanza. Le accuse nei confronti della donna sono truffa e tentata truffa ai danni di un ente pubblico e auto riciclaggio. I militari delle fiamme gialle hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Potenza, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo lucano.
La donna tra il 2019 e il 2020 avrebbe posto all'incasso in una banca di Brienza (Potenza) cinque assegni intestati al Comune di Gaeta (Latina), per un valore complessivo di 240 mila euro. Il primo degli assegni - per 50 mila euro – sarebbe stato "abilmente falsificato" ma aveva superato "un primo vaglio dell'istituto di credito".