Operatrici sociali senza stipendio, il sindacato chiede l’intervento degli amministratori per il rilancio del Piano di Zona di Sala Consilina.
“Le operatrici delle cooperative sociali - scrive il segretario provinciale della Uil Funzione Pubblica, Lorenzo Conte - continuano a lavorare senza essere pagate, con ritardi prossimi a quasi due anni, svolgendo un servizio essenziale per la vita quotidiana delle fasce deboli della popolazione del Vallo di Diano.
Occorre puntualizzare che i primi cittadini dei comuni afferenti al Piano di Zona di Sala Consilina avevano preso un impegno preciso diversi mesi fa’ di procedere alla liquidazione delle quote di propria competenza.
Le lavoratrici delle cooperative sociali del Piano di Zona di Sala Consilina hanno diritto a vivere dignitosamente, perché lavorano con dedizione e sono sottoposte a enormi sacrifici per continuare ad assicurare servizi indispensabili, sono diventate anche esse persone con disagio sociale”.
Redazione