Auto, moto di grossa cilindrata e ville ma percepivano il reddito di cittadinanza. La guardia di finanza di Salerno ha denunciato 48 persone, tutte dell'agro nocerino sarnese, per l'ipotesi di reato prevista dalla legge che ha introdotto il reddito di cittadinanza, nei confronti di chi ha goduto del beneficio illecitamente. Le fiamme gialle di Cava de' Tirreni, Scafati e Nocera Inferiore, in stretta collaborazione con l'Inps, hanno proceduto a una serie di controlli dopo aver evidenziato delle anomalie nei procedimenti.
48 persone, infatti, non avrebbero dichiarato il possesso di beni, liquidità e fonti di reddito. Si va da chi avrebbe dichiarato di dover pagare il canone d'affitto dell'appartamento in cui viveva, scoprendo poi che ne era proprietario e quindi percepiva anche la locazione, a chi avrebbe omesso di segnalare l'acquisto di moto di grossa cilindrata o i cospicui guadagni maturati. Tra i furbetti del reddito di cittadinanza anche chi non avrebbe dichiarato la proprietà di seconde case del valore di circa 300mila euro.
Cinque degli indagati avrebbero poi messo insieme 200mila euro di vincite on line delle quali non vi sarebbe traccia nelle dichiarazioni presentate all'Inps. Tra le persone denunciate anche chi lavorava a nero nella ditta di un parente o viveva all'estero da due anni. Intanto sono in corso le operazioni di sequestro e recupero delle somme di denaro intascate indebitamente, circa 330mila euro.
