Salerno, guardia di finanza accerta frode da 7 milioni di euro

Crediti d'imposta fasulli per non pagare le tasse: incastrati 59 contribuenti

salerno guardia di finanza accerta frode da 7 milioni di euro
Nocera Inferiore.  

Simulavano l’esistenza di crediti di imposta per non versare le tasse effettivamente dovute: la guardia di finanza di Salerno individua il meccanismo di una frode da oltre 7 milioni di euro. Sono 59 i contribuenti incastrati dai finanzieri di Nocera Inferiore.

Secondo quanto riferito dai militari, del meccanismo fraudolento hanno beneficiato titolari di ditte individuali e società di Salerno e provincia, e di altre regioni (dal Lazio alla Basilicata, fino alle Marche, all’Emilia Romagna e al Piemonte) i quali, grazie ad un semplice passaparola, erano riusciti ad entrare in contatto con due soggetti del Vesuviano, uno rappresentante di una società e l'altro commesso di un negozio di abbigliamento, presunti artefici della truffa.

Senza possedere alcuna qualifica professionale, i due avrebbero compilato e trasmesso tramite il canale home banking, i tradizionali F24 per conto degli imprenditori, azzerando tutto d’un colpo i debiti con il Fisco.

Secondo quanto ricostruito, il meccanismo consisteva nel riportare nella sezione “crediti” dei modelli di pagamento degli importi irrisori di fantasia. In effetti, il “trucco” – se così si può chiamare – consisteva proprio nel non annullare completamente il debito fiscale. Così facendo, il sistema, ricevuta comunque una notifica di accredito dalle banche, riconosceva per buoni i pagamenti effettuati.

L’intervento dei militari ha messo fine al meccanismo di evasione, garantendo anche la restituzione delle somme sottratte all’Erario.

Nei 26 casi più rilevanti è stato eseguito un sequestro preventivo di immobili, autovetture e liquidità finanziarie, per circa 6 milioni e mezzo di euro, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Nocera Inferiore. Nei confronti dei responsabili è stato disposto il rinvio a giudizio, sempre su richiesta della Procura di Nocera. Gli altri 33 contribuenti che, con lo stesso meccanismo, hanno evaso complessivamente più di 700 mila euro, subiranno un procedimento amministrativo che, oltre al recupero delle imposte evase, comporta l’applicazione di pesanti sanzioni, fino al doppio delle somme illecitamente compensate.