Aveva accoltellato un coetaneo e compagno di classe nei pressi dell'istituto alberghiero "Ferrari" di Battipaglia lo scorso 7 ottobre. A distanza di quasi un mese, gli agenti del locale commissariato hanno dato esecuzione alla misura cautelare di custodia in un penitenziario minorile per l'aggressore, originario di Eboli.
Stando alla ricostruzione degli investigatori, la lite era scoppiata per futili motivi. Dalle parole si è passati ben presto ai fatti con le coltellate che avevano gravemente ferito il ragazzo.
L'arma, un coltello di ben 16 centimetri, è stato poi trovato in un tombino stradale a poca distanza dal luogo dell'aggressione. Decisive, per incastrare il 16enne, anche le testimonianze di alcuni compagni di classe e l'analisi dei social network.
In particolare, il 16enne condotto nell'istituto di pena per minori di Nisida, attraverso una serie di messaggi aveva più volte minacciato la vittima sulla chat di Instagram: gli inquirenti hanno dunque ravvisato anche la premeditazione dell'aggressione.
