Il Riesame respinge il ricorso, Cariello resta ai domiciliari

Eboli, il sindaco sospeso dall'incarico. I legali annunciano ricorso in Cassazione

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Eboli.  

Respinto il ricorso, il sindaco di Eboli Massimo Cariello resta ai domiciliari. Il tribunale del Riesame ha rigettato l’istanza di revoca della misura cautelare avanzata dai suoi legali.

Il primo cittadino salernitano – indagato per i presunti concorsi truccati al comune – resta sospeso dall’incarico pubblico per i prossimi mesi, almeno fino alla sentenza della Cassazione alla quale i legali di Cariello hanno preannunciato ricorso. Le motivazioni del Riesame saranno rese note entro 45 giorni.

E' durata circa tre ore l'interlocuzione tra Cecchino Cacciatore e Costantino Cardiello con i giudici del Riesame, ai quali gli avvocati hanno rappresentato la posizione del loro assistito. In particolare, è stato contestato l'uso improprio del trojan che ha intercettato le conversazioni del sindaco ebolitano: per i legali i reati contestati potevano essere contestati con i provvedimenti amministrativi alla mano.

Il Riesame ha ritenuto però valido l'impianto accusatorio del pm Rotondo, che ha portato - tra le altre cose - anche la confessione dell'imprenditore caseario Gianluca Lamarca, che ha raccontato delle presunte vessazioni subìte dal sindaco ebolitano e delle continue richieste di donazioni in cambio di favori al comune.