Un arsenale di armi tra pezzi di ricambi di auto e bici e pallini di cocaina nella moka del caffè. Il frutto di una operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Scafati, contro il traffico e la detenzione di armi clandestine. Le Fiamme Gialle, eseguendo un decreto emesso da Amedeo Sessa, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, hanno perquisito tre luoghi di un trentenne scafatese.
Per lui è scattato l’arresto al termine di una certosina perquisizione. In una cantina sono state rinvenute 4 pistole detenute clandestinamente, due delle quali prodotte in Repubblica Ceca, che presentavano la matricola abrasa, mentre le altre due di produzione statunitense, marca “Smith & Wesson” presentavano ancora intatto il numero matricolare. Il tutto occultato tra pezzi di ricambi di auto e bici.
Sequestrata anche un’enorme quantità di munizioni di diverso calibro per un totale di oltre 500 cartucce. Al trentenne è stato contestato il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo il ritrovamento di alcuni “pallini” di cocaina, occultati all’interno della moka per il caffè, trovata grazie al fiuto di “Ramis”, esemplare di pastore tedesco. Ma anche di ricettazione, poiché custodiva 10 biciclette nuove senza alcun documento che ne giustificasse il regolare acquisto. Il valore commerciale delle biciclette, di varie marche e alcune dotate di sistema elettrico di pedalata, è di circa 10mila euro.
Redazione