Agguato a Mercato San Severino: un morto e un ferito

Sparatoria nella notte: a terra senza vita un 54enne. I carabinieri hanno arrestato un 35enne

agguato a mercato san severino un morto e un ferito
Mercato San Severino.  

Un agguato a colpi di pistola, costato la vita ad un uomo di 54 anni di Mercato San Severino. I carabinieri della compagnia di Mercato San Severino e la procura di Nocera Inferiore indagano su quanto accaduto nella notte nella frazione "Corticelle" di Mercato San Severino. 

L'AGGUATO

Stando ad una prima ricostruzione, l'omicidio è avvenuto nella notte: a terra il corpo senza vita di un uomo di 54 anni. Fatali i colpi di pistola che lo hanno raggiunto agli arti inferiori. Nell'agguato è rimasta ferita gravemente anche un'altra persona: si tratta di un 38enne di Siano che avrebbe provato a darsi alla fuga per poi schiantarsi con l'auto contro un palo della luce dopo aver perso conoscenza a causa dell'eccessiva perdita di sangue.

Un vero e proprio regolamento di conti, che potrebbe però avere ben presto una soluzione: gli inquirenti hanno arrestato un 35enne, ritenuto il presunto autore dell'omicidio. Sul posto sono intervenuti i volontari de "La Solidarietà", che hanno soccorso il 38enne ferito ed ora ricoverato all'ospedale "Ruggi" di Salerno, mentre per il 54enne non c'era più nulla da fare. 

LE INDAGINI

Il presunto omicida è un giovane originario di Baronissi, con piccoli precedenti penali. Stando alla ricostruzione degli investigatori, dopo una violenta lite con le due persone, avrebbe esploso sei colpi di pistola calibro 357 Magnum. Ad assistere all'omicidio alcuni parenti della vittima, che avrebbero ricostruito con i militari quei drammatici momenti.

L'ARMA DEL DELITTO E LA CONFESSIONE

I carabinieri della compagnia di Mercato San Severino hanno sequestrato la pistola di grosso calibro dalla quale sono partiti i colpi fatali. Coadiuvati dai colleghi della Scientifica, sono stati eseguiti anche i primi accertamenti tecnici. Il sostituto procuratore Angelo Rubano - che coordina le indagini - ha interrogato l'indagato, che a quanto risulta avrebbe anche ammesso le proprie responsabilità.

Filippo Notari

Giovanbattista Lanzilli