Sarebbe stata lanciata dal balcone subito dopo esser stata messa al mondo, tra le mura di casa. Il corpicino senza vita rinvenuto ieri sera lungo una siepe al civico 234 di via Roma, a Roccapiemonte, apparteneva a una bimba con ancora il cordone ombelicale attaccato. Dalle indagini condotte, si è risaliti ai genitori della piccola, un uomo di 47 anni e una donna di 42. I due sono stati arrestati con l’accusa di aver ucciso la bimba, il cui corpo è stato ritrovato dopo dopo le 19 da un altro residente della zona.
Ancora non è chiaro cosa sia accaduto. Sul corpino del neonato è stato disposto l’esame autoptico. Sembrerebbe che la donna soffra di disturbi psichici. Al momento si trova ricoverata in ospedale, mentre l'uomo si trova in carcere. La coppia ha anche un figlio minorenne. Ancora sotto shock l’intera comunità e il sindaco Pagano che ha proclamato il lutto cittadino. Bandiere a mezz’asta per la piccola, alle 18 previsto un minuto di silenzio e preghiera. A dare l’estrema unzione al neonato il parroco di Roccapiemonte, don Giuseppe Ferraioli.
Il Sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano ha espresso la sua vicinanza:"Questa sera alle 18, esporremo le bandiere a mezz’asta per unirci al dolore che ha colpito la vicina comunità di Roccapiemonte. Siamo tutti profondamente scossi dall’orrore consumato ai danni di una vita innocente cui vanno le nostre preghiere".