Amalfi, scoperto un deposito di bombole: scatta il sequestro

Lavoratori irregolari, sanzione da 10mila euro per un lido

amalfi scoperto un deposito di bombole scatta il sequestro
Amalfi.  

Nella giornata di ieri i Carabinieri e la Guardia Costiera di Amalfi, unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Salerno, hanno svolto un servizio di controllo delle spiagge e degli stabilimenti balneari. L'attività è servita a verificare la regolarità delle autorizzazioni ad esercitare dei lidi e degli esercizi di ristorazione, il rispetto della normativa Covid e di quella in materia di lavoro irregolare. I militari sono arrivati “via mare”, con la motovedetta in dotazione all’Ufficio Locale Marittimo di Amalfi, ed hanno interessato la spiaggia di Santa Croce. Durante gli accertamenti effettuati in due esercizi, è emerso che una delle strutture aveva accantonato, senza nessuna autorizzazione e senza rispettare la normativa di settore in materia di prevenzione incendi, ben 32 bombole di gas, piene, dal peso di 25 chili l’una, per complessivi 800 chili, nell’alveo del Rio Santa Croce, nelle immediate vicinanze e nella disponibilità dello stabilimento.

Data la pericolosità, è scattato l’immediato sequestro del materiale ed il contestuale affidamento alla ditta che ha fornito le bombole alla struttura. Nel contempo sono state denunciate due persone per i reati accertati. Dalle verifiche effettuate presso l’altro lido, grazie agli accertamenti del Nucleo Ispettorato del Lavoro, sono invece emerse ben tre posizioni di lavoratori irregolari, che hanno fatto immediatamente fatto scattare la maxi-sanzione in materia di contrasto al lavoro nero per una somma vicina ai 10 mila euro.