Incendio Sarno, Costa: altro attacco della criminalità

Il ministro: “Sono come i tumori vanno estirpati”. L'ordinanza del sindaco Canfora

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Sarno.  

“Il settore dei rifiuti è sotto attacco e neanche in un periodo di grave emergenza sanitaria come questo che stiamo vivendo, i piani criminali  rallentano o si fermano, con spregio di ogni norma e di ogni morale”.

Questo il commento del ministro dell'ambiente Sergio Costa dopo il rogo della scorsa notte in un deposito di rifiuti a Sarno, finalizzato al recupero e alla produzione di materie prime secondarie costituite da miscele eterogenee di materie plastiche.

“Appena ho saputo dell'incendio all’impianto di riciclo della plastica di Sarno, nel salernitano, ho immediatamente attivato il NOE perché le indagini vengano condotte con incisività e vigore.

Questi ecocriminali devono andare via dal nostro territorio. Sono come dei tumori: vanno estirpati via con decisione”. Il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora ha firmato un'ordinanza: per tutta la popolazione che risiede a 2 km dall'opificio balconi e finestre chiuse, non attingere a risorse idriche per fini alimentari dai pozzi e non consumare frutta e verdura raccolte dopo il rogo nelle zone interessate. "Non è tempo di polemiche ma di coraggio per risollevarci. Collaboriamo".