Eboli, inchiesta "Tre stelle": in tre rinviati a giudizio

Evasione fiscale e acquisizione di aziende in stato di crisi. Ad aprile inizierà il processo

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Eboli.  

Maxi inchiesta “Tre stelle”, rinviati a giudizio l’imprenditore ebolitano Gianluca La Marca, il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Salerno Emilio Vastrella e l’ex boss Giovanni Maiale.

Il prossimo 23 aprile si aprirà il processo dinanzi ai giudici della sezione penale del Tribunale di Salerno. Le indagini iniziarono nel lontano 2014 e coinvolsero da prima l’imprenditore ebolitano, proprietario del noto caseificio da cui prende il nome l’attività d’indagine.

Secondo le accuse che vennero formulate dalla direzione distrettuale antimafia, La Marca, grazie alla capacità intimidatoria di Giovanni Maiale e sfruttando risorse provenienti da una grossa evasione fiscale, progettava di acquisire aziende zootecniche e allevamenti bufalini della zona di Capaccio Paestum ed Eboli in stato di crisi e sottoposte a procedure esecutive.

Secondo l’inchiesta condotta dalla Dda di Salerno e dalla Finanza, sarebbe stato aiutato da Giovanni Maiale ad aggiudicarsi beni ed aziende, mentre, Vastarella avrebbe ottenuto regali da La Marca per sistemare pendenze con il fisco.

Nel 2019 vennero sequestrati denaro e titoli per 1.500.000 euro all’imprenditore ebolitano.