Chiuso in casa tutta la notte con due asce e un coltello minacciando di togliersi la vita. E’ successo a Sant’Arsenio, dove un 30enne di origini calabresi dopo l’ennesima crisi di nervi ha dato in escandescenza. Immediata la reazione della compagna dell’uomo, che ha abbandonato la casa, portando via la figlia di 9 mesi, e ha avvertito i carabinieri.
Sul posto, oltre ad una volante sono giunti anche i vigili del fuoco e un’ambulanza dell’Humanitas. I militari, quindi, hanno iniziato le trattativa con il 30enne, intensificate con l’arrivo di un mediatore dell’arma che fino alle 3 del mattino ha interagito con l’uomo. Intanto una squadra era pronta ad intervenire, aspettando il momento migliore che si è presentato intorno alle 5.30.
Gli uomini della Radiomobile e della stazione di Polla sono entrati in azione immobilizzando il 30enne. Dopo aver sequestrato le due asce e il coltello, i carabinieri hanno consegnato l’uomo ai medici, che lo hanno sottoposto a cure terapeutiche.
Massimiliano Grimaldi