Sembrerebbe rientrato l'allarme ambientale a Pellezzano, dopo che ieri sera, nell’ex deposito annesso ad una fabbrica dismessa del posto, in via dei Greci, si era verificato lo sversamento di alcuni liquidi tossici fuoriusciti da dei contenitori che si trovavano all'interno. L'allarme era stato lanciato da alcune persone presenti nella sala giochi situata in zona dopo aver iniziato a percepire nell'aria un forte cattivo odore.
A seguito delle verifiche effettuate dal personale dei caschi rossi, si è localizzato il punto di emissione in corrispondenza dell'ex deposito contenente rifiuti di vario genere ed in corso di bonifica dal luglio del 2018.
Nel deposito in questione sono stati rinvenuti diversi fusti di materiale etichettato come pericoloso, alcuni dei quali riversi al suolo, ed una vasca di circa 20 metri cubi contenente un materiale non identificabile da cui provenivano la maggior parte delle esalazioni maleodoranti. Con il supporto del nucleo NBCR Regionale VVF sono stati effettuati rilievi campali escludendo la presenza di sostanze infiammabili ed esplosive, riscontrando invece la presenza di valori elevati di sostanze organiche volatili.
Utilizzando i mezzi messi a disposizione dalla ditta, nel frattempo giunta sul posto, si è proceduto ad inertizzare il materiale presente nella vasca mediante versamento di sabbia e materiale assorbente. A seguito di detta operazione i valori delle sostanze organiche si sono abbassati di circa 100 volte.
Presenti sul posto i sindaci di Pellezzano, Francesco Morra e di Salerno, Vincenzo Napoli con il personale delle rispettive Polizie Municipali, i Carabinieri, la Polizia di Stato, il personale dell’ARPAC e le Protezioni Civili comunali. Durante l’intervento è stato fornito il supporto all’ARPAC per il prelievo di campioni dalle matrici ambientali limitrofe.
“Al momento – ha dichiarato il Sindaco Morra – possiamo comunicare rientrato l’allarme che si è creato nella serata di ieri. Un ringraziamento va rivolto alle persone che hanno lanciato l’allarme, ai vigili del fuoco, ai carabinieri, alla polizia di Stato, alle polizie municipali, alla Prefettura, all’Arpac e ai volontari delle Protezioni Civili che sono immediatamente intervenuti per verificare cosa fosse accaduto. Una volta individuata la presenza di questi barili che si sono rovesciati rilasciando sostanze tossiche, è stato effettuato immediatamente un intervento di messa in sicurezza con l’utilizzo di 10 metri cubi di terreno per coprire lo sversamento. Un ringraziamento particolare va anche al Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, che è stato con me sul posto fino alle 4 del mattino per seguire tutte le operazioni di ripristino dello stato dei luoghi”.
“Inoltre – conclude il Sindaco – abbiamo informato il magistrato di turno, al quale è affidato il compito di capire cosa sia accaduto al fine di attribuire eventuali responsabilità a soggetti che nel caso avessero provocato quello che poteva diventare un disastro ambientale. L’Arpac, inoltre, continuerà i rilievi per verificare se sono state rilasciate sostanze tossiche anche nel fiume Irno e nel caso, eseguire adeguati interventi di messa in sicurezza. Questo corso d’acqua rientra nella zona Sic e Zps, ragion per cui deve intervenire anche il Ministero competente. Per questa ragione, mi sto occupando personalmente affinchè venga realizzato il piano di gestione per i relativi interventi”.
Considerato che le operazioni di soccorso tecnico urgente poste in essere nell’immediatezza dell’evento sono state completate, per prevenire danni a persone e cose, a tutela della pubblica e privata incolumità, si ritiene utile procedere alle verifiche e alle attività necessarie al ripristino delle ordinarie condizioni di sicurezza.