Una perizia fitostatica sull'albero caduto lo scorso 6 febbraio a Cava de' Tirreni e che ha provocato la morte dell'oculista Gioacchino Mollo. Gli accertamenti, disposti dalla Procura di Nocera Inferiore, sono iniziati ieri mattina nella villa comunale della città metelliana. Il pm titolare del fascicolo Federica Lo Conte ha affidato i rilievi tecncici al presidente dell'ordine dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali della provincia di Salerno, Carmine Maisto, mentre la famiglia della vittima, rappresentata dall'avvocato Vincenzo Cirillo, ha incaricato come consulente Giacomo De Paolo Ganino Lombardi. Gli esperti hanno lavorato fino al primo pomeriggio ma, con ogni probabilità, torneranno nei prossimi giorni in villa comunale per effettuare nuovi rilievi. Gli accertamenti disposti dalla Procura nocerina, infatti, serviranno a capire le condizioni in cui versava il pino secolare e appurare se la tragedia avvenuta in via Crispi poteva essere evitata o meno. Il Comune, nelle ore immediatamente successive alla tragedia, aveva spiegato che il patrimonio arboreo è costantemente monitorato e che gli agronomi avevano relazionato soltanto pochi mesi fa sull'albero caduto, uno dei più antichi della città metelliana.
Cava, perizia sull'albero che ha ucciso Mollo
La Procura ha incaricato un esperto per capire se la tragedia poteva essere evitata
Cava de' Tirreni.