Possibile favoritismo in gara d'appalto: riaperte le indagini

Il Gip rigetta la richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero

possibile favoritismo in gara d appalto riaperte le indagini
Eboli.  

La gara d'appalto triennale per la gestione della mensa scolastica comunale, a Eboli, finisce in Tribunale. Il Giudice per le Indagini Preliminari, Ubaldo Perrotta, ha rigettato la richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero e riaperto l'indagine che vede coinvolti e indagati il Rup, Agostino Mastrangelo e la società aggiudicataria dell'appalto, la Slem srl, per i reati di abuso d'ufficio e falso ideologico.

Lo scorso 21 ottobre il Pubblico Ministero aveva inoltrato la richiesta di archiviazione della denuncia avanzata dall'azienda Brillante srl, seguita dal legale Cosimo Marini Cosimo.

Il procedimento è nato a seguito della denuncia presentata dal legale rappresentante della Brillante srl, una società che aveva partecipato alla gara d'appalto fatta dal Comune di Eboli per l'affidamento del servizio di refezione scolastica per tre anni, dal 2017 al 2020, e che, pur avendo presentato l'offerta più vantaggiosa, era stata esclusa in quanto - a dire del Rup - non era in regola dal punto di vista fiscale.

Nella denuncia vengono segnalati due aspetti: in primo luogo l'esclusione era stata decisa sulla base di visure fornite da un sistema informatico, invece, quelle problematiche fiscale erano state risolte.

L'altro aspetto riguardava proprio la seconda classificata la Slem Srl che, oltre ad aver presentato un'offerta meno vantaggiosa, circa 855mila euro, a fronte dei 704 mila circa richiesti dalla Brillante, non aveva un requisito previsto dal bando, ossia non era dotata di un centro di cottura situato nel raggio di dieci chilometri dal Comune di Eboli.

Sul caso è intervenuta anche la Guardia di Finanza, lo scorso 9 settembre, confermano le affermazioni della Brillante.

Secondo l'accusa, il Rup Mastrangelo, attualmente indagato, ha decretato l'esclusione della Brillante sulla scorta di due risultanze fornite dal sistema AVCpass e dell'Anac del 2017 e 2018 senza tener conto dell'attestazione dei carichi pendenti risultanti dal sistema informatico dell'anagrafe tributaria presentati alla Brillante e che, stando a quanto accertato dai militari operanti, tramite l'Agenzia delle Entrate di Sala Consilina, attestavano la regolarità fiscale ai sensi del codice degli appalti.

L'ipotesi degli inquirenti è quella di favoritismo alla SLEM, con pari danno per la Brillante,. Il Gip Perrotta, quindi, ritiene necessario ricostruire, sulla base degli atti, l'intera procedura, indicando al pm la necessità di svolgere ulteriori indagini entro tre mesi dal deposito in cancelleria.