Scarichi nel fiume Alento: sequestrata un'azienda

Altre dieci strutture sono finite nei guai e sanzionate dalla guardia costiera di Agropoli

scarichi nel fiume alento sequestrata un azienda
Agropoli.  

“Alento river”, è stata nominata così l’operazione della guardia costiera di Agropoli che ha permesso di individuare gli scarichi illegali nel fiume Alento e sequestrare un’azienda.

L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura di Vallo della Lucania, è stata eseguita in diversi comuni cilentani, da Lustra passando per Casal Velino, Castelnuovo Cilento, Ascea e infine ad Omignano. I militari hanno eseguito uno screening sul territorio attraverso l’utilizzo del telerilevamento effettuato a bordo di un elicottero. In più punti del fiume sono emerse macchie cromatiche e, così, sono scattati i controlli coordinati dal capitano del comparto marittimo di Salerno Daniele Di Guardo e dal capitano della guardia costiera di Agropoli Giulio Cimmino.

Nella prima fase dell’operazione si sono svolte le ispezioni all’interno delle aziende che producono bitume e le attività di calcestruzzo, poi di quelle agricole e di cosmetici. In tutto sono state 11 le strutture controllate e ben 10 sono risultate non in regola.

Per i proprietari sono scattate le sanzioni per vari reati come la mancanza di vasche di collettamento dell’acqua di lavorazione o stoccaggio illecito di residui di lavorazione. Un’azienda priva di autorizzazione, invece, è stata sequestrata.