Fioccano le sanzioni da parte dei carabinieri della Forestale di Foce Sele che in collaborazione con le guardie ecozoofile di Fare Ambiente del distaccamento di Capaccio Paestum hanno effettuato controlli mirati nella fascia della pineta nel comune di Eboli per contrastare la raccolta di tartufi freschi.
Le verifiche sono, infatti, finalizzate alla tutela del patrimonio forestale ed ambientale e rivolte in particolare a controllare la raccolta dei prodotti del sottobosco.
Diverse le persone che sono state fermate dai militari e multate perchè sprovviste dell’autorizzazione per la raccolta, specialmente per quanto riguarda il “tartufo bianchetto”.
La ricerca e raccolta del tartufo, infatti, sono disciplinate con norme che tendono a consentirne la fruizione ed al contempo assicurarne la rinnovazione. Occorre infatti il possesso di un tesserino, le attività di ricerca e raccolta devono avvenire senza arrecare danni alle tartufaie e con l’ausilio di un cane, le buche scavate devono essere ricoperte dopo aver estratto il tartufo e la raccolta può essere effettuata solo nei periodi stabiliti dal calendario pubblicato dalla Regione Campania.