Sorpreso a bruciare rifiuti abbandonati: nei guai marocchino

Sequestrata un'area di 2.500 mq dai Carabinieri, denunciati i responsabili ad Agropoli

Agropoli.  

I militari della stazione Carabinieri forestale di Agropoli hanno scoperto un sito di gestione illecita di rifiuti in località Marrota, nel comune di Agropoli, e denunciato due persone. 

I carabinieri, insospettiti da una colonna di fumo, si sono recati presso l’area di origine della stessa ed hanno individuato alcuni rifiuti in fiamme. Sul luogo è stato sorpreso a bruciarli un cittadino straniero di origine marocchina. Inoltre sono stati scoperti, disseminati sull’area, cumuli di rifiuti di vario genere tra cui pezzi di autoveicoli, autoradio, elettrodomestici, inerti e scarti di lavorazione edilizia, plastiche, legni, cartoni ed indumenti. Alcuni di questi rifiuti, maldestramente depositati, erano scivolati lungo il pendio della collina fino ad arrivare in prossimità delle sponde del fiume Testene. 

Inoltre, in un capannone adiacente al piazzale dove erano depositati i rifiuti, i militari hanno trovato altri rifiuti e delle autovetture in fase di riparazione.   

Le indagini sul posto hanno consentito ai militari di individuare il proprietario dell’area e di accertare che l’attività di gestione dei rifiuti era del tutto abusiva, in quanto priva di alcuna autorizzazione ambientale, e che anche i lavori di autocarrozzeria venivano esercitati senza alcuna comunicazione né autorizzazione.

I militari hanno proceduto al sequestro dell’intera area di circa 2.500 metri quadri  e denunciato i responsabili.