Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa ha incontrato questa mattina i cittadini di Battipaglia per discutere dell’emergenza ambientale che sta interessando la Piana del Sele. Prima di arrivare nella sala San Giuseppe della parrocchia San Gregorio VII, il generale ha effettuato un sopralluogo al sito di compostaggio per toccare con mano la situazione e capire come fronteggiarla. L’idea è di costituire una cabina di regia a Roma per mettere attorno allo stesso tavolo le varie componenti. «Credo che sarebbe una buona idea se si riuscisse a fare una cabina di regia a Roma, un po' come ho fatto con il 'sistema Lazio', si incontrano allo stesso tavolo i comitati, le istituzioni, i Comuni, non solo quello di Battipaglia ma anche quelli vicini che soffrono la stessa problematica, la Provincia e la Regione». Il tutto avverrebbe alla presenza del ministro che garantirebbe un dialogo «orizzontale» al fine d’incominciare a mettere una cosa dietro l'altra e finalmente iniziare il percorso delle soluzioni». Costa, inoltre, ha spiegato ai cittadini di aver «sentito la puzza» durante il sopralluogo effettuato e che «il disagio non è solamente la puzza, ma anche la concentrazione, una sorta di hub della 'munnezza', tra Battipaglia ed Eboli, che non aiuta certamente».
Affiancato dai parlamentari pentastellati Luisa Angrisani, Cosimo Adelizzi, Anna Bilotti, Felicia Gaudiano, Francesco Castiello, Nicola Provenza e Nicola Acunzo e dai consiglieri regionali Michele Cammarano e Vincenzo Viglione, il ministro dell’Ambiente ha ascoltato le testimonianze dei rappresentanti dei comitati per poi illustrare l’idea che ha immaginato per fronteggiare la problematica.