Un mesto ritorno in patria, l'ultimo della sua famiglia: la prima a rientrare è stata la mamma Delphine, poi il papà e infine lui. Simon Gautier torna in patria, in Francia. La salma è stata caricata su un aereo per un volo diretto da Roma per i funerali oltralpe. Questa mattina la partenza.
Sul feretro, all'uscita dalla sala morturaria dell'ospedale "Dell'Immacolata" di Sapri, la sua foto e un mazzo di fiori. Intanto, la procura di Vallo della Lucania ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. Al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati. I familiari invocano chiarezza e si chiedono se sia stato fatto tutto il possibile, e nel miglior modo, per salvare Simon.
Intanto il presidente del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni tommaso Pellegrino reagisce con durezza alle accuse sulla sicurezza dell'area protetta nella quale ha trovato la morte l'escursionista transalpino ha rispedito al mittente le insinuazioni di chi ha definito, senza mezzi termini, "sciacalli". "Basta gettare fango sul Cilento", la reprimenda di Pellegrino: qui il servizio con l'intervista.