Sulla morte di Simon Gautier la procura ha aperto un'inchiesta

Ricci: "Fare chiarezza sulle operazioni di soccorso". Il ministro Le Drian ringrazia l'Italia

San Giovanni a Piro.  

Sono in corso le operazioni di recupero del corpo di Simon Gautier, l'escursionista francese di 27 anni ritrovato morto nel tardo pomeriggio di ieri dopo 9 giorni di ricerche sui monti del Golfo di Policastro. Per tutta la notte hanno lavorato i vigili del fuoco e il soccorso alpino, ma le operazioni di recupero della salma sono rese complicate dalla conformazione del territorio. L'area nella quale si trova il corpo, il Belvedere di Ciolandrea, è particolarmente impervia. Sul posto anche il prefetto di Salerno, Francesco Russo, e il comandante provinciale dei carabinieri di Salerno.

IL PROCURATORE: "FARE CHIAREZZA"

Dopo le polemiche dei familiari sui presunti ritardi nei soccorsi, la magistratura ha aperto un'inchiesta. Lo ha detto il procuratore capo di Vallo della Lucania, Antonio Ricci: "E' bene fare chiarezza e approfondire alcuni aspetti che riguardano le operazioni di soccorso, questo nel rispetto dei familiari e di tutti gli italiani. Insieme al procuratore di Lagonegro valuteremo la strada da percorrere".

IL DOLORE DEL MINISTRO FRANCESE

Il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian ha espresso ''grande tristezza'' dopo aver ''appreso che il corpo di Simon Gautier è stato trovato senza vita in Italia''. Il capo della diplomazia di Parigi ha quindi espresso le sue ''più sincere condoglianze alla famiglia''. Un ringraziamento è stato quindi rivolto alle ''autorità italiane che si sono impegnate per il suo ritrovamento''. Le Drian ha concluso affermando che il ''Centro di crisi del ministero degli Affari esteri e la nostra ambasciata a Roma restano disposizione dei familiari'' della vittima.