Intascava la pensione del nonno morto da cinque anni. A beccare un uomo originario di Oliveto Citro, nel salernitano, la Guardia di Finanza di Eboli che ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per equivalente, emesso dal Gip del Tribunale di Salerno, per un valore di 66mila euro.
L'accusa nei confronti dell'indagato è di aver continuato a percepire indebitamente la pensione del nonno, anche dopo la morte avvenuta nel 2014, approfittando della circostanza che nessun funzionario del Comune di Campagna, luogo di ultima residenza dell’anziano, ha mai effettuato la comunicazione di avvenuto decesso, tramite il sistema informatizzato Alphasoftware, solitamente utilizzato in questi casi.
Visto che l'uomo aveva svuotato completamente il conto corrente cointestato, sul quale poteva quindi liberamente operare, le fiamme gialle hanno proceduto al sequestro per equivalente di quote societarie, di un autoveicolo e delle limitate disponibilità finanziarie.