Muore durante un'operazione, medici condannati dopo 19 anni

Lo ha deciso la Cassazione. Il decesso all'ospedale di Oliveto Citra

Oliveto Citra.  

Morì per un errore medico. Dopo 19 anni di attesa la verità sul decesso di Chiara Gonnella. Lo ha stabilito la Cassazione in via definitiva: la donna perse la vita dopo un intervento di isterectomia in cui le fu perforato l’intestino. Respinto dai giudici il ricorso presentato dai due chirurghi. Confermato dunque quanto aveva deciso la corte d'Appello di Salerno, cone le condanne per omicidio colposo: 6 mesi alla professionista che coordinava l’équipe, 4 al primo assistente.

I fatti risalgono al 2 marzo del 2000. Chiara Gonnella si trovava nell’ospedale di Oliveto Citra per l’asportazione dell’utero. Da quanto sarebbe emerso dalle consulenze tecniche, le venne perforato l'intestino permettendo al materiale fecale di finire nell'addome causandole un'infezione letale.