Il colpo alla coscia e quello all’inguine si sono rivelati mortali per il pastore di Giffoni Sei casali Domenico Pennasilico, ucciso il giorno di martedì in albis in località Fiorentino, una zona collinare del comune Picentino. A stabilirlo è stato l’esame autoptico effettuato, sabato scorso, sulla salma del 60enne. Dall’esame necroscopico effettuato dal medico legale incaricato dalla Procura Giuseppe Consolavo alla presenza del medico legale Carmine Cuomo e del perito balistico Alessandro Lima, nominati dalla famiglia Pennasilico, è emerso che chi imbracciava il fucile o i fucili hanno esploso i primi colpi che hanno attinto alla coscia ed all’inguine l’allevatore. Questi, nel tentativo di sottrarsi alla vista dei suoi killer ha cercato si scappare inoltrandosi nel dirupo ma sarebbe stato raggiunto. E’ stato a questo punto che contro l’allevatore sarebbero stati espolosi altro colpi di fucile, al torace, da una distanza molto ravvicinata. Per gli esami balistici occorrerà attendere ancora qualche settimana.
Nel borgo di Sieti di Giffoni Sei Casali, nella giornata di domenica, sono stati celebrati i funerali dell’uomo. Intanto proseguono le indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Battipaglia agli ordini del maggiore Sisto e della Procura di Salerno.