Bimbo di 10 anni tenta il suicidio: si lancia nel vuoto

E' precipitato dal secondo piano del palazzo nel quale vive a Battipaglia

Battipaglia.  

Choc a Battipaglia, un bimbo di 10 anni si sarebbe lanciato dalla mansarda della sua abitazione, che divide con la madre. Il piccolo è orfano di padre. Attualmente è ricoverato in gravi condizioni al Santobono di Napoli, dopo le prime cure ricevute nel pronto soccorso dell'azienda ospedaliera universitaria di Salerno. Avrebbe riportato delle fratture ma nessun trauma cranico. 

Ancora non si conoscono i motivi del gesto, potrebbero essere di natura scolastica. Il bambino questa mattina intorno alle 8.15, mentre stava andando a scuola accompagnato dalla madre, con una scusa sarebbe risalito a casa per prendere un quaderno dimenticato.

Poi si sarebbe lanciato nel vuoto, precipitando proprio davanti alla donna. Immediati i soccorsi, è stato condotto da un'ambulanza nel nosocomio salernitano, dove vista la gravità delle sue condizioni i salitari ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale partenopeo. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Battipaglia. 

Una vicenda che ha sconvolto la comunità della Piana. I militari - guidati dal maggiore Vitantonio Sisto - sembrano avere pochi dubbi sulla natura volontaria del gesto. Possibile che dietro l'accaduto ci siano motivi legati alla scuola, anche se i carabinieri almeno in questa primissima fase escludono episodi di bullismo.

Le indagini sono appena iniziate: ascoltati diversi testimoni, mentre negli ambienti investigativi - anche se allo stato non c'è ancora conferma definitiva - si parla di una lettera che il piccolo avrebbe scritto, forse per spiegare i motivi del suo gesto.