Tentata truffa a Battipaglia, arrestati dai carabinieri due napoletani: il 30enne R.G. e il 32enne D.V. I due avrebbero cercato di ingannare un'anziana spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri di Eboli e un avvocato. Il finto avvocato ha contattato la signora al telefono informandola che suo figlio Francesco era stato coinvolto in un grave incidente in cui erano rimasti feriti una donna e bambino. Il finto legale ha poi aggiunto che il figlio della pensionata si trovava al terzo piano della caserma di Eboli e che sarebbe stato necessario consegnare 3.700 euro per risarcire il danno.
La donna in un primo momento ha mostrato dei dubbi e così, per convincerla, il truffatore le ha consigliato di telefonare al numero 112, per parlare con il maresciallo che le avrebbe spiegato tutto. La malcapitata ha così chiuso la telefonata, per poi rialzare il ricevitore e comporre il numero indicato: in realtà, la precedente conversazione non era mai stata interrotta e dall'altro lato della cornetta ha trovato il complice del primo uomo con il quale aveva parlato, il finto maresciallo che ha confermato la versione. La donna preoccupata ha riferito di avere con sé solo le sue fedi e una collana.
I due truffatori hanno detto che si sarebbero accontentati dell'oro. Nel frattempo l'anziana è però riuscita a contattare il figlio e, resasi conto del raggiro, ha allertato i carabinieri che, giunti sul posto in borghese, dopo aver circondando l'abitazione, hanno arrestato i due.