Rinviato a giudizio l'ex vice sindaco di Cava de' Tirreni, Enrico Polichetti, con le accuse di voto di scambio, concorso esterno e abuso d'ufficio.
Lo ha deciso il Gup del tribunale di Salerno Ubaldo Perrotta. A processo anche un funzionario del Comune, Angelo Trapanese accusato di abuso d’ufficio e concorso esterno, Dante Zullo e Antonio Santoriello anche loro accusati di voto di scambio.
Il dibattimento in aula a giugno. Polichetti avrebbe favorito gli Zullo, a capo di un gruppo criminale che gestirebbe il malaffare a Cava. A far luce sulla vicenda, che vedrebbe la mano dei clan nella gestione politica della cittadina metelliana, è stato il collaboratore di giustizia Giovanni Sorrentino che avrebbe fatto il nome di Polichetti, comparso anche nell’inchiesta più ampia, quella di associazione per delinquere finalizzata all’usura, estorsione e spaccio di droga che ha visto rinviati a giudizio gli imputati coinvolti nel blitz del settembre scorso a Cava de' Tirreni. 30 le persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo camorristico, usura pluriaggravata, estorsione aggravata dal metodo mafioso, traffico e spaccio di droga.