Frode fiscale internazionale: 10 arresti, sgominata banda

Sequestrati beni per 1 milione e 600mila euro

Nocera Inferiore.  

Sgominata un'associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale internazionale, all'emissione di fatture false o di altri documenti per operazioni inesistenti, con la circostanza aggravante del reato transnazionale. La presunta organizzazione, con base nell'agro nocerino sarnese, era dedita al commercio di merce all'ingrosso, detersivi e altri prodotti per la casa.

La Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore, ha eseguito questa mattina nelle province di Salerno, Napoli, Benevento e Avellino dieci ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti indagati. Tre le ordinanze di custodia cautelare in carcere, 4 ai domiciliari,  3 gli obblighi di dimora.

E' stato emesso dal gip del tribunale dell'agro inoltre un provvedimento di sequestro preventivo dei beni riconducibili agli indagati e alle società, italiane e estere, che sarebbero coinvolte nella frode, per un valore di 1 milione e 600mila euro: l'ammontare dell'imposta evasa. Le investigazioni della guardia di finanza di Salerno, sotto la direzione della procura, si sono avvalse di intercettazioni telefoniche e telematiche, nel mirino i conti correnti e i movimenti bancari delle società coinvolte.

Il gruppo avrebbe emesso fatture false attraverso società estere con sede in Inghilterra, Spagna, Lituania, Romania e Bulgaria, creando in Italia una serie di organizzazioni cartiere intestate a prestanome. In questo modo i clienti, acquistando a un prezzo di mercato inferiore, riuscivano ad applicare costi più bassi alla vendita,  creando concorrenza sleale sul mercato.