Spendono 50 euro falsi e incassano il resto vero: in manette

Arrestati due irpini: per i carabinieri sarebbero numerosi i commercianti raggirati

Battipaglia.  

Spendita di banconote false: questa l'accusa a carico di due uomini originari di Atripalda, in Irpinia, arrestati dai carabinieri della compagnia di Battipaglia. Si tratta di un 46enne e di un 30enne, con precedenti per truffa ed estorsione. I due sono stati bloccati a bordo di una Golf nera subito dopo aver utilizzato una banconota contraffatta da 50 euro in una parafarmacia.

Fermati a battipaglia segnalati a bordo di un’auto una golf nera mentre tentatvcano di sopendere monete false nei pressi di una parafarmacia con 50 euro contraffatta. Il modus operandi era colladauto: di fronte ad un piccolo importo di circa 5 euro, consegnavano al negoziante la banconota falsa per intascare il resto. Con sé avevano circa mille euro: per i militari sarebbe la conferma che i due avrebbero raggirato - su tutto il territorio della Piana - diversi commercianti, che magari non si sono accorti di nulla. Anche perché, hanno fatto sapere gli uomini guidati dal maggiore Vitoantonio Sisto, i 50 euro erano di ottima fattura e ad una prima occhiata non sembravano fasulli.

Prima della parafarmacia di Battipaglia, i due atripaldesi avrebbero messo a segno il raggiro in un negozio di alimentare di Pontecagnano. Pochi, al momento, i casi ricostruiti con certezza dai carabinieri che per questo motivo hanno fatto appello ai commercianti del posto di verificare se tra lunedì e martedì si sono trovati in cassa banconote da 50 euro false.

Come da prassi, i soldi contraffatti sono stati inviati alla Banca d'Italia per le perizie del caso. Intanto i due irpini, dopo l'arresto, sono stati accompagnati in carcere a Salerno.