Costringeva i suoi dipendenti a preparare pietanze da vendere nei suoi supermercati con carne marcia e pasta infestata da blatte, utilizzando additivi. Prodotti scaduti e non sicuri che i lavoratori dovevano proporre ai clienti. Arrestato per estorsione aggravata un noto imprenditore della grande distribuzione che gestisce diversi supermercati nell'agro nocerino sarnese.
Le indagini sono state coordinate dalla procura di Nocera Inferiore, dai carabinieri del posto e dalla sezione della polizia giudiziaria della guardia di finanza. I dipendenti avrebbero subito vessazioni, minacce di ritorsioni e di licenziamento, in un clima di intimidazione, prevaricazione e costrizione.
In molti sarebbero poi stati obbligati ad accettare condizioni di lavoro illegittime rispetto al proprio contratto, una retribuzione inferiore a quella dovuta, a rinunciare a permessi e riposi e a sottoscrivere liberatorie con le quali dichiaravano di rinunciare ai crediti di lavoro maturati e non corrisposti. Nei confronti dell'imprenditore indagato è scattato anche il sequestro di beni pari a un milione e 700mila euro.