Lo avrebbero ucciso per un debito di droga, una punizione plateale nei confronti di un tossicodipendente. I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore hanno eseguito nove perquisizioni domiciliari e tre arresti, su richiesta della direzione distrettuale antimafia, disposti dal gip del tribunale di Salerno nei confronti di tre persone ritenute responsabili di omicidio e porto abusivo di armi, con l'aggravante del metodo mafioso camorristico.
La vittima, Armando Faucitano, era stata freddata il 26 aprile del 2015 a Scafati, mentre si trovava seduta su una panchina in centro, nella piazzetta Falcone e Borsellino. Ad agire sarebbero stati tre ppersonaggi ritenuti affiliati ai clan camorristici locali, il clan Matrone di Scafati e il clan Aquino Annunziata di Boscoreale.
Durante le indagini è stato trovato anche il motorino che sarebbe stato utilizzato per l'omicidio, un mezzo rubato e rivenduto. Nel 2015 erano state già individuate le persone che lo avevano messo a disposizione dei presunti killer per mettere a segno l'omicidio.