Amianto e rifiuti nella pineta: blitz dei volontari del Wwf

Multato un cercatore di tartufi senza autorizzazione. I tuberi sono stati donati a una parrocchia

Capaccio.  

Abbandono di rifiuti incontrollati nel salernitano. Blitz delle Guardie Volontarie del Wwf Italia Nucleo di Salerno. Mercoledì scorso due squadre, in azione nei territori dei comuni di Eboli e di Capaccio - Paestum, in particolare, nell'area della pineta del litorale marino, hanno trovato lastre di eternit, amianto, abbandonate tra la vegetazione, rifiuti di origine domestica ed una carcassa di un' autovettura abbandonata sull'arenile e data alle fiamme.

Di quanto rinvenuto dai volontari sono stati informati il comune e la polizia locale. Nel corso della mattinata nella zona di Campolongo è stato anche sanzionato un raccoglitore di tartufi, residente nel comune di Capaccio, senza autorizzazione, che con l'ausilio di mezzi vietati e fuori periodo raccoglieva i tuberi. I tartufi sequestrati sono stati donati alla parrocchia S. Nicola in S. Vito al Sele.  
In litoranea la pineta subisce gravi danni causati dai cercatori “illegali” di tartufi che devastano il sottobosco e raccolgono i frutti in periodi non consentiti e con mezzi illegali. 
I problemi maggiori sono causati dall’utilizzo improprio di “forconi per vangare”, con i quali vengono scavate vaste e profonde aree di terreno di sottobosco. Operazione che, inevitabilmente, provoca  il taglio delle radici delle piante, distruggendo così il bene e la sua possibilità di rinnovazione.