Questa mattina intorno alle otto un 63enne - Biagio Capacchione titolare della Cimep, officina meccanica specializzata di Fisciano - è stato vittima di un agguato a Baronissi, in via Trinità, nella frazione Sava. Sarebbe stato raggiunto da almeno due colpi di pistola.
L'uomo non è morto sul colpo, ma si è spento nel pronto soccorso dell'ospedale Ruggi D'aragona di Salerno a causa delle gravi ferite riportate. Le indagini sono condotte dai Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno, coordinati dalla Procura di Nocera Inferiore. Sul posto è in corso il sopralluogo a cura dei militari della Scientifica dell'Arma.
Sposato e con un figlio, il 63enne è stato colpito mentre si trovava davanti alla porta di casa della madre che era andato a trovare. Si sarebbe poi trascinato a fatica fino alla sua abitazione, in via Berlinguer, poco distante. Lì avrebbe chiesto aiuto alla moglie. Una corsa in ospedale che è risultata inutile.
Da prime indiscrezioni trapelate sul caso pare che Capacchione, poco prima di morire, abbia fatto il nome di una persona, forse il suo assassino. Tutto sarebbe nato in seguito ad un litigio con quello che sarebbe poi diventato il suo killer, per motivi ancora non chiari. Le forze dell'ordine avrebbero individuato il presunto omicida.
Scossa la piccola comunità di Baronissi. Il primo cittadino Gianfranco Valiante si è detto vicino alla famiglia della vittima e fiducioso nel lavoro dei carabinieri. Sopese per oggi e domani tutte le attività natalizie organizzate dall'Ente.
L'intervista integrale alla fascia tricolore andrà in onda al Tg delle 14 di OttoChannel, canale 696.
Sara Botte - Giovanbattista Lanzilli
