Condannati gli orchi del centro massaggi di Cava de' Tirreni. Ieri la sentenza del giudice del tribunale di Salerno: nove anni e otto mesi per Giuseppe Alfieri, il massaggiatore di Cava de’ Tirreni accusato di violenza di gruppo su un minore, e una provvisionale di 30mila euro a favore della vittima all'epoca dei fatti diciassettenne. Otto anni per Simone Criscuolo e sei anni e otto mesi per Salvatore Ultimo.
Cadute nei confronti di Alfieri soltanto alcune contestazioni sulla pedopornografia. Accolte quasi del tutto le richieste del pm Elena Guarino. Il minorenne di Cava de' Tirreni sarebbe dunque stato manipolato e minacciato per fare sesso con i tre uomini, avrebbe subito una violenza sessuale di gruppo, consumata nel centro massaggi di via Talamo. Costretto da minacce e approfittando di un suo leggero deficit mentale.
A denunciare l'accaduto era stata la madre del giovanissimo. In un primo momento il ragazzo, insieme ad un amico, si era recato nel centro massaggi per fare delle pubblicità. Poi sarebbero stati circuiti entrambi da Alfieri che li avrebbe convinti a toccarsi, ripresi da una telecamera. In seguito proprio questi filmati sarebbero stati usati per minacciare il 17enne e costringerlo a subire la violenza di gruppo.