La capitaneria di porto di Salerno ha effettuato un’operazione all’interno del comune di Eboli, intervenendo per reprimere illeciti di natura ambientale. Il personale della sezione di polizia giudiziaria della guardia costiera di Salerno, durante accertamenti delegati dalla Procura della Repubblica di Salerno, ha ispezionato due aziende zootecniche della zona, già in precedenza finite sotto la lente di ingrandimento. L’ispezione aveva la finalità di verificare la corretta gestione dei rifiuti e dei reflui, prodotti dall’allevamento di bufale, oltre all’eventuale commissione di illeciti paesaggistici. Per questa ultima verifica il personal della guardia costiera si è interfacciato con quello delle guardie ambientali del WWF di Salerno. Dopo i controlli i militari hanno accertato che le due aziende, in passato già sottoposte a sequestro, continuavano a dare seguito alle loro attività illecite, nonostante la vigenza del vincolo cautelare. Oltre a questo, il personale della guardia costiera ha accertato che erano in corso d’opera anche dei lavori per la realizzazione di una platea in cemento di circa 800 mq., mentre era stata ultimata un’ulteriore piattaforma in cemento dove erano stati installati due silos. Entrambe queste opere erano state realizzate violando i sigilli apposti in precedenza, e in assenza dei prescritti titoli abilitativi sia urbanistici che paesaggistici. Immediato è stato il sequestro da parte del personale della capitaneria di porto e delle guardie WWF di Salerno di entrambe le opere, contestando numerose violazioni penali ai due titolari, che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Sequestrati due silos dalla Guardia Costiera e dal WWF
Operazione congiunta in due aziende zootecniche. Deferiti per diverse violazioni penali i titolari
Eboli.