Ruba denaro all'Università di Salerno, beccato dalle telecamere. Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico servizio emessa dal GIP su richiesta della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore nei confronti di un impiegato dell’ADISURC (Azienda per il diritto allo studio universitario della Regione Campania) in servizio presso l’Università degli Studi di Salerno (Sede di Fisciano). L'uomo è ritenuto responsabile di “furto aggravato” commesso a danno della medesima azienda.
Le indagini, condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia di Mercato San Severino e coordinate dal Pubblico Ministero della Procura di Nocera Inferiore Anna Chiara Fasano, hanno fatto emergere, attraverso telecamere nascoste, che l’indagato portava via sistematicamente denaro contante dall’interno delle monetiche che si trovano nella mensa universitaria di Fisciano.
In particolare, dalla visione delle immagini si evince con chiarezza che l'uomo, negli orari mattutini e lontano da occhi indiscreti, dopo aver aperto le monetiche utilizzando le chiavi custodite negli uffici dell’azienda, asporta il denaro contenuto e perfezionava l’azione criminosa digitando un codice che azzera il sistema informatico di contabilizzazione e rilascia apposita ricevuta, ovviamente occultata.
L’attività investigativa ha consentito di quantificare, dall’inizio del 2018, l’ammanco di circa 22mila euro, dall’interno delle monetiche utilizzate dagli studenti per ricaricare i badge che consentono di usufruire dei servizi mensa. Disposta la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico servizio per un anno uno nei confronti dell’unico indagato coinvolto.
Sara Botte