Cava de' Tirreni: sindaco azzera la giunta dopo arresti

La decisione in seguito all'inchiesta per estorsione e usura

Cava de' Tirreni.  

Il sindaco di Cava de' Tirreni Vincenzo Servalli ha azzerato la giunta comunale in seguito all'inchiesta messa a segno dalla procura di Salerno e l'arresto nella cittadina metelliana di 14 persone per estorsione e usura. “Nella giornata di ieri, il Procuratore Capo della Repubblica di Salerno, Corrado Lembo, nel commentare la imponente operazione volta a sgominare fenomeni di criminalità organizzata, molto gravi, emersi a Cava de’Tirreni operazione di cui ancora una volta ringrazio la Magistratura e le Forze dell’Ordine, ha fatto esplicito riferimento ad allarmanti relazioni di questi criminali con le Forse di Polizia ed esponenti delle Istituzioni locali”. Ha precisato in una nota Servalli.

“Il Procuratore Lembo –  continua il primo cittadino – è persona di grande esperienza e professionalità, per cui il suo allarme non può essere ignorato. Allo stato nessun esponente della nostra amministrazione è stato raggiunto da alcun provvedimento della Magistratura, ciò nonostante ritengo doveroso da parte mia, insieme ai miei collaboratori, avviare una riflessione attenta sul monito lanciato dalla Procura a cui confermo la massima disponibilità e collaborazione”.

“Ho deciso, pertanto – conclude Servalli – di azzerare la Giunta comunale e di ritirare le deleghe ai Consiglieri comunali, nella consapevolezza che questa Amministrazione si è voluta, vuole e vorrà distinguersi innanzitutto per la trasparenza e l’onestà dei comportamenti, valori a cui ho permeato tutta la mia vita”.

S.B.