Sequestrati dalla Guardia Costiera campi boa e di ormeggio

Le aree comprendono uno specchio d'acqua di 6mila mq

Castellabate.  

Scoperti due campi d’ormeggio per unità da diporto all’interno della Baia di Ogliastro Marina, a sequestrarli, su disposizione del Tribunale di Vallo della Lucania, la Guardia Costiera di Agropoli. Le aree sottoposte a misura cautelare comprendono complessivamente uno specchio acqueo di circa 6mila mq per un totale di oltre 100 gavitelli destinati all’ormeggio di imbarcazioni da diporto di ogni dimensione. I militari della Guardia Costiera hanno accertato la presenza di altre due aree abusivamente attrezzate per la sosta di unità navali, identificando i responsabili. Questi, dopo aver liberato uno specchio acqueo di circa 1.500 mq complessivi, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente.
Queste attività investigative si collocano nel più ampio alveo della tutela dell’ambiente marino in una zona di speciale pregio naturalistico quale è l’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate. Le aree d’ormeggio sequestrate, benché munite delle previste autorizzazioni demaniali, erano state realizzate con gavitelli collegati al fondale marino mediante massi in cemento armato e copertoni di auto ripieni di calcestruzzo, in luogo dei prescritti sistemi di ancoraggio ecocompatibili, minando, in spregio alla normativa di riferimento, i valori ambientali esistenti.

S.B.