Ancora un episodio di violenza tra le mura domestiche: i carabinieri della compagnia di Battipaglia hanno arrestato un 45enne della città con l'accusa di maltrattamenti familiari, lesioni personali e violenza sessuale continuata. I militari hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Roma e fanno riferimento alle denunce dell'ex compagna dell'uomo, una 29enne residente nella capitale, che ai giudici ha raccontato delle continue umiliazioni e percosse subite nel corso della loro relazione, cui si aggiungevano rapporti sessuali consumati con la forza.
In particolare, l'uomo a partire dal novembre dello scorso anno aveva costretto la donna a subire le proprie angherie. Un vero e proprio inferno per la giovane, costretta a fare i conti innanzitutto con le violenze: schiaffi, pugni e calci che più volte l'avevano costretta a far ricorso alle cure mediche per via delle lesioni. Un comportamento violento, provocato forse anche dall'abuso di alcol e droghe di cui è stato ritenuto responsabile il presunto aggressore, che poi per farsi "perdonare" imponeva alla compagna rapporti sessuali contro la sua volontà.
Un circolo vizioso di vioplenze fisiche e psicologiche dunque, secondo la procura capitolina, che ha portato il giudice per le indagini preliminari ad emettere l'ordinanza di arresto eseguita dai carabinieri della compagnia di Battipaglia. L'uomo ora si trova in una cella del carcere di Fuorni, mentre per la donna è una specie di liberazione, la fine di un incubo durato troppo tempo. Anche perché, come ha raccontato nella denuncia raccolta da forze dell'ordine e magistrati, le angherie andavano avanti senza sosta ormai da troppo tempo. Un rapporto malato, diventato un calvario fatto di coercizioni e violenze, sia fisiche che psicologiche.
Redazione Salerno