Scoperto a pascolare gli animali in zona protetta, denunciato per il reato di invasione di terreno di proprietà demaniale.
Ad accorgersi dell'illecito il personale del Commissariato di Nocera Inferiore che nei giorni scorsi ha controllato una cava dismessa denominata “ Cava S.Marina” in via Fiano, zona sottoposta a vincolo idrogeologico per la presenza della sorgente “S.Marina”, ove erano state segnalate attività sospette riconducibili a sversamenti di natura imprecisata, oltre alla presenza di animali da pascolo, in particolare ovini e caprini, in un'area dove vige il divieto assoluto di pascolo.
All’interno dell’area demaniale é stata riscontrata la presenza di un gregge composto da circa 230 animali, in prevalenza ovini, che pascolavano liberamente e, inoltre, la presenza di manufatti in cemento dove erano stati ricavati 6 -7 grandi box per il ricovero degli animali, mangiatoie ed abbeveratoi alimentati da una condotta d’acqua.
All’esterno della cava gli agenti hanno poi rinvenuto una piccola discarica abusiva di rifiuti di varia natura, riconducibili a scarti di attività artigianali (pneumatici, vernici, scarti di officine meccaniche e carrozzerie). Successive verifiche hanno permesso di accertare che l’attività di allevamento ovini era già sottoposta a sequestro e ad amministrazione e custodia giudiziaria in virtù di un provvedimento del Tribunale del Riesame di Salerno Sez. Misure di Prevenzione. Il proprietario degli animali, un uomo originario di Sarno, già noto alle forze dell'ordine.
In merito alla presenza di rifiuti nella zona sono in corso accertamenti al fine di identificare gli autori degli sversamenti, interessate l’Arpac e la Regione Campania per gli interventi di competenza a tutela della falda acquifera sottostante la cava.
S.B.