E' deceduto poche ore dopo essere caduto da una barella in ospedale. In seguito alla denuncia dei familiari la Procura di Nocera Inferiore, con il sostituto procuratore Anna Chiara Fasano ha aperto un' inchiesta sul decesso dell'81enne Alfredo Adamo, originario di Cava de' Tirreni.
Tutto è successo nella notte tra sabato e domenica scorsi all'ospedale "Fucito" di Mercato San Severino. L'anziano, “un grande obeso” si trovava ricoverato nel reparto di Medicina interna. Il personale medico avrebbe poi deciso di trasferirlo in rianimazione a causa di uno scompenso cardiaco, però proprio durante il trasporto da un reparto all'altro la barella ha ceduto, chiudendosi e facendo finire l'81enne a terra. L'anziano ha battuto la testa. Sul momento l'81enne avrebbe dichiarato di non essersi fatto nulla, è stato poi però comunque sottoposto a una tac alla testa che non avrebbe rivelato nulla e a delle radiografie, anche queste non avrebbero evidenziato problemi.
Ricoverato in Rianimazione, è deceduto però solo poche ore dopo.
Sono state così iscritte nel registro degli indagati quattro persone: oltre al direttore medico di presidio, un operatore socio sanitario, un portantino ed un infermiere. Sarà ora l'autopsia, che si terrà nella giornata di oggi, a chiarire la causa della morte dell'81enne e ad accertare eventuali responsabilità nei confronti di chi lo ha avuto in cura. La salma in seguito sarà restituita ai familiari che potranno così celebrare il rito funebre.
S.B.
