Rapinano il bar: poi l'incidente, ecco chi sono

Arrestati dai carabinieri due giovanissimi

Eboli.  

Hanno 19 e 21 anni i due giovani arrestati dai carabinieri per aver rapinato un bar.

Nel tardo pomeriggio di ieri, a Montecorvino Pugliano, località San Vito, i militari della Compagnia di Battipaglia, della Compagnia di Eboli e del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano hanno arrestato, per rapina aggravata in concorso, R. O., 19 anni di origini ucraine, residente a Pellezzano, e D. P. S., 21enne di origini brasiliane, residente a Capaccio,.

I due giovani, alle ore 14.40, armati di pistola, hanno rapinato il bar - tavola calda “Due Monelli” di Eboli, impossessandosi della somma di 1.500 euro presente nel registratore di cassa e si sono poi allontanati a bordo di un’Opel Corsa risultata rubata un’ora prima ad Agropoli.

I giovani si sono quindi immessi sull’autostrada A2 “Reggio Calabria - Salerno”, direzione nord, sino a quando il conducente, a causa dell’alta velocità, ha perso il controllo dell’auto, all’altezza dell’uscita di Montecorvino Pugliano, Pontecagnano Faiano sud, andando prima a tamponare una Fiat Panda, condotta da una 38enne di Salerno, rimasta illesa, e finendo poi la sua corsa contro il guardrail.

I due rapinatori hanno poi abbandonato l’auto sul posto dileguandosi a piedi per le campagne circostanti.

L’equipaggio del Nucleo Elicotteri di Pontecagnano, immediatamente attivato per le ricerche, sorvolando la zona ha localizzato, nell’alveo del torrente Diavolone, uno dei due fuggitivi, successivamente identificato nel 21enne di origini brasiliane, bloccandolo una volta atterrato.

La successiva battuta eseguita dai Carabinieri delle Compagnie di Battipaglia ed Eboli, che avevano cinturato l’area, ha permesso di rintracciare il complice, R. O., nascosto, poco distante, fra la fitta vegetazione nei pressi del corso d’acqua.

L’ispezione dei luoghi ha consentito, inoltre, di recuperare, lungo il tragitto percorso a piedi dai due, la pistola utilizzata per compiere la rapina, risultata essere una scacciacani completa di caricatore contenente due cartucce a salve, nonché undici cartucce integre rinvenute nello zaino che il 19enne di origini ucraine aveva nel momento in cui veniva scovato e la somma di 180 euro trovata fra l’abitacolo dell’auto e il percorso di fuga.

Per le lievi ferite riportate a seguito del sinistro stradale, R. O. e D. P. S. sono stati accompagnati, da personale del 118, all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove sono stati entrambi medicati per trauma cranico non commotivo con ferita lacero - contusa alla regione occipitale destra.

S.B.