“Zozzosi, asini, scemi e cretini, cafoni” così si rivolgeva ai propri alunni, bambini di appena 4 o 5 anni. Questi sono solo alcuni dettagli delle intercettazioni choc operate dai carabinieri a carico di una insegnante della scuola primaria di Giffoni Valle Piana. La donna è stata sospesa per un anno per presunti maltrattamenti ai danni degli alunni. Il provvedimento del Gip del Tribunale di Salerno è stato notificato a una 54enne del posto dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia.
La maestra è stata interdetta a svolgere la professione per i prossimi 12 mesi, poiché "gravemente indiziata" dei fatti che le vengono contestati dalla Procura di Salerno.
L'inchiesta era nata dopo le denunce agli inquirenti dei genitori dei bambini, che a casa apparivano turbati e spaventati. Uno stato di malessere che accomunava tutti gli allievi della scuola dell'infanzia, in località Santa Caterina. A rivolgersi agli inquirenti sono state tre mamme dei piccoli alunni che hanno raccolto le confidenze dei propri figli, decidendo di prendere provvedimenti e di andare dalle forze dell'ordine.
Ad accertare cosa accadesse quando si trovavano a scuola sono stati i militari, con intercettazioni audio e video, raccolte sul posto. Secondo gli inquirenti, la 54enne era solita schiaffeggiare i piccoli, tirava loro i capelli e le orecchie e li apostrofava con termini offensivi, li trascinava con forza, li strattonava.
Proprio questi comportamenti aggressivi della donna terrorizzavano i piccoli, sia quelli che li subivano sia quelli che assistevano, atterriti, ai maltrattamenti. La misura interdittiva è arrivata proprio per impedire che simili comportamenti potessero andare avanti e che altri bambini potessero subire le stesse violenze. Intanto le indagini nei confronti della donna proseguono.
Sara Botte