Massacrò di botte coppia di fidanzati: commerciante in manette

Per la donna anche uno sfregio permanente al viso: 49enne in carcere

Pontecagnano Faiano.  

I carabinieri della stazione di Pontecagnano Faiano hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno, su richiesta dalla procura, a carico di un 49enne, ritenuto responsabile di lesioni personali gravissime e minacce. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Elio Pipolo, nella notte del 28 gennaio di quest'anno, dopo aver conosciuto una coppia di fidanzati di Salerno all’interno del pub “Demetra” di Pontecagnano, senza alcun motivo particolare, si comportò in maniera arrogante e offensiva verso i due. Il titolare del locale lo invitò prima a non infastidire i clienti, poi ad uscire dal locale.

Qualche minuto dopo, sempre secondo la ricostruzione dei militari, il 49enne si ripresentò davanti alla porta del pub cominciando ad urlare e brandendo una spranga in ferro. Nel tentativo di calmarlo, gli andò incontro il cliente del locale conosciuto poco prima ma, non appena fuori, Pipolo gli si scagliò contro colpendolo alla testa con la spranga. In suo aiuto accorse la fidanzata, avendo la peggio fino ad essere colpita al viso più volte.

Per l’aggressione subita, i fidanzati finirono al pronto soccorso dell'ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, con una prognosi di dieci giorni per l'uomo (che riportò ferite lacero-contuse alla testa) e addirittura 40 per la donna, tra lesioni gravi alle labbra, alla mascella e alla mandibola oltre ad uno sfregio permanente al viso. Una violenza gratuita che ha indotto la magistratura - dopo le indagini portate avanti dai carabinieri della compagnia di Battipaglia guidati dal maggiore Erich Fasolino - a disporre il carcere per l'uomo, che negli ultimi giorni avrebbe anche postato su facebook numerosi e continui messaggi intimidatori nei confronti del titolare del pub di Pontecagnano. Pipolo attualmente si trova in una cella del carcere di Fuorni, a Salerno.

GbL